Il successo del SUV deriva dal suo essere ibrido: è una categoria che ha alcune caratteristiche della monovolume e alcune del fuoristrada, ma è qualcosa di più. Per sua natura è un veicolo che incontra le esigenze di due settori molto diversi, integrando features che prima del suo avvento non si potevano trovare insieme. Sta succedendo la stessa cosa per le biciclette. Le bici elettriche non sono una novità, ma i nuovi trend e le nuove tecnologie stanno definendo una categoria di prodotti completamente nuova: e-bike che non sono né "solo" biciclette elettriche, né city bike, né scooter. Il numero di persone che si avvicinano al ciclismo aumenta ogni anno, complici la crescente attenzione alla forma fisica e all'ambiente, ma anche il bisogno di praticità e leggerezza. C'è una generale voglia di eliminare il troppo, di alleggerirsi. E se per colpa del traffico il viaggio verso il lavoro è troppo lungo, allora la bicicletta diventa una valida opzione. La tendenza è di eliminare il superfluo, alleggerirsi ed essere più veloci, rapidi e reattivi, e si rispecchia anche nel design e nelle tecnologie dei prodotti che domineranno il prossimo mercato del settore bike. Lo abbiamo visto a Eurobike 2017, la fiera internazionale che da 25 anni è il punto di riferimento del settore. Attira più di 40 mila visitatori ogni anno, da oltre 100 paesi nel mondo, che visitano gli stand di oltre 1.300 espositori specializzati. L'80% degli espositori sono orientati all'elettrico. Hanno presentato biciclette innovative e altamente tecnologiche, che integrano schermi, fitness tracker, gps o altre tecnologie direttamente al telaio o al manubrio: sono più snelle, più veloci e di grande impatto visivo. Il trend estetico è quello dei contrasti. Linee pulite e minimal per le city bike, dai colori tenui, sfumati o con accenti di colori più marcati, e linee o grafiche più aggressive per le sport bike ultra accessoriate. A nessuna bicicletta di questa nuova generazione è permesso passare inosservata. I trend tecnologici che vinceranno in questo settore saranno quelli che riusciranno a coniugare innovazione e design con le necessità degli utenti, come fa Haibike. Parte del gruppo Winora, Haibike ha presentato biciclette che dimostrano un'enorme capacità di innovazione e sensibilità alle richieste dei clienti, per esempio dando la possibilità di installare batterie aggiuntive e aumentare l'autonomia della bicicletta. Le loro bike non sono solo belle, ma danno il giusto spazio alla funzionalità. Non per nulla il loro stand ha richiamato un grandissimo numero di visitatori, attirati dall'innovazione degli oltre 80 modelli che hanno presentato, per qualsiasi tipo di clientela o esigenza. Anche i marchi italiani si votano alle e-bike, con Bianchi che ha presentato tre diversi modelli, Edoardo, E-road e Manhattan, che denotano tendenze da tenere sott'occhio: l'ibridazione tra city e MTB, ma soprattutto l'attenzione al Made in Italy. Il modello E-road monta infatti un motore Polini, un'azienda italiana che dal 1945 si occupa di motori ed è oggi presente in 64 paesi. Bottecchia ha presentato una nuova gamma di bici da corsa, mountain-bike e una linea di e-bike, di certo tutte molto lontane dall'iconica Graziella ridisegnata da Studio Volpi per Bottecchia nel 2012. Quello che si può dire dopo l'esperienza di Eurobike, è che il futuro del settore bike sarà più elettrico, più agile e con a bordo tecnologia ultra discreta, e di certo le e-bike saranno un'alternativa sempre più attraente per la mobilità ecosostenibile.