Le idee migliori nascono dagli approcci più creativi. A confermarlo ancora una volta è stato il workshop che abbiamo tenuto nella sede di Whirlpool China (Hefei). I giovani designer dell'azienda, insieme al nostro team, hanno partecipato a una giornata di attività seguendo il metodo creativo di Studio Volpi, che trova la sua forza nel design thinking e in un approccio al problema più laterale.

In che cosa consiste il design thinking? Iniziamo con il pensare che, se dobbiamo disegnare una lavatrice, non dobbiamo pensare a una lavatrice. Il primo passo per generare una vera e significativa innovazione è spingersi oltre, superare la visione che ci limita alle idee più istintive e pensare sempre più in grande, oltrepassando le necessità del quotidiano. Attraverso il confronto, ma anche attraverso la capacità di unire le competenze e le differenti vision per raggiungere un obiettivo comune, con i designer di Whirlpool China siamo arrivati a un risultato davvero interessante.

La mission della giornata trascorsa insieme, che è stata un'esperienza a metà tra un workshop e un brainstorming, era inventare un nuovo sistema per sbucciare la frutta in modo innovativo e alternativo. Senza pensare necessariamente ad un elettrodomestico, ma aprendosi all'approccio del design thinking.

"I designer che abbiamo incontrato nella sede di Whirlpool China a Hefei erano tutti giovanissimi e già inseriti nel settore dei white goods", racconta Manuela Ferrante, Design Manager di Studio Volpi. "Non avrebbe avuto senso domandare loro di progettare un forno o a una lavatrice, quindi abbiamo optato per una richiesta fuori dagli schemi: inventare un nuovo modo per sbucciare la frutta e ripensarne il fattore esperienziale. Ne sono uscite proposte interessanti, a dimostrazione che le idee sono già dentro di noi. A volte c'è solo bisogno di dare una piccola spinta e accendere la miccia perché possano prendere vita".

Il pensiero creativo va costantemente stimolato e alimentato. Per Studio Volpi, farlo insieme ai giovani designer di Whirlpool China basati a Hefei - città lontana dalle grandi metropoli cinesi, dove ancora non si respira la stessa aria multiculturale e cosmopolita - è stato costruttivo e significativo.

In un paese immenso come la Cina, 400 chilometri di distanza possono apparire insignificanti. Ma tra Shanghai ed Hefei le differenze sono molte. A Hefei, per quanto grande, non ci sono ancora italiani, inglesi o americani a ogni angolo, ma le grandi aziende e realtà industriali sono numerose e in costante aumento. L'attenzione è puntata sul progresso e sulla crescita delle risorse: una scelta strategica che permette di sviluppare anche le zone più periferiche. Proprio come Hefei, dove le idee non mancano e la ricettività agli stimoli esterni è massima. Dove abbiamo avuto conferma, durante il workshop con i designer di Whirlpool China, che il confronto con culture diverse è apprezzato e incentivato, perché mettendosi alla prova e confrontandosi, la mente è pronta ad aprirsi allo stimolo di nuove idee. E a spingersi fino alla vera innovazione.