Disegnata da Rinaldo Donzelli nel 1964, Graziella ha conquistato alcune delle personalità più significative di quel periodo, come Brigitte Bardot e Salvador Dalì, diventando velocemente un’icona di stile che ha fatto riscoprire alle famiglie italiane la gioia di un giro in bicicletta all’aperto.

Il desiderio di liberà e le atmosfere allegre degli anni Sessanta si riflettono nell’eleganza di questa iconica bicicletta da città. La primissima serie si è immediatamente distinta per la sua praticità: robusta, pieghevole e dallo stile unico, Graziella può essere facilmente riposta in poco spazio.

Progetto assegnato

Nel 2012, Bottecchia ha chiesto a Studio Volpi di ravvivare lo stile iconico della Graziella, aggiungendo un tocco moderno e innovativo.

Sfida

La più grande sfida in questo progetto è stata quella di ridisegnare un’icona classica in chiave moderna, rispettando la sua unicità e gli elementi che hanno caratterizzato la leggendaria bicicletta originale.

Soluzione

Fin dall’inizio il nostro team si è concentrato sul design del telaio, un elemento estremamente caratterizzante.

Per ridurre il peso della bicicletta e aumentarne portabilità, manovrabilità ed ergonomia, il team ha sviluppato nuove soluzioni tecniche utilizzando materiali e componenti diversi. Mettendo in luce alcuni tratti distintivi della Graziella, il design ha mantenuto la connessione col passato, ma con un tocco di modernità.

Con una ricerca storica il team ha stabilito alcuni punti chiave per il design: le persone associano immediatamente la Graziella al portapacchi posteriore, che permette il trasporto di un secondo passeggero, la luce frontale, integrata nel telaio, e il campanello con il logo in rilievo.

Il lancio è avvenuto durante un evento esclusivo al Just Cavalli Club di Milano, accolta da personalità del mondo della moda e dello spettacolo.