News Sep 19, 2014

Dal Belgio a Carnago per studiare come nasce il grande design made in Italy

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Studenti dal Belgio per conoscere l'attività dello Studio Volpi di Carnago, Design Studio che ha vinto il Design Awards nel 2013 e che nel proprio presente e passato la realizzazione del desing di oggeti come le navette Chicco, la bicicletta Graziella, i forni Whirpool e molto altro. La comitiva di ragazzi tra i 16 e i 18 anni, guidati da un insegnante di origine italiana, hanno fatto visita allo studio nella giornata di giovedì, a conclusione di tre giorni di "gita" dedicati a Milano e al design made in Italy. Presente anche il sindaco Maurizio Anderoli che ha da poco deliberato il "gemellaggio" di Carnago proprio con il Belgio, per aderire al progetto di Varesenews 141expo, ovvero ogni comune della provincia abbinato a uno stato che sarà presente a Expo. Gli studenti della Provinciale Kunsthumaniora Hasselt - Belgio Allo studio Volpi di Carnago lavorano oggi 25 persone, in gran parte giovani che lavorano su svariati progetti, provenienti anche da diverse nazionalità come Cina, Francia, Spagna, Lituania, oltre naturalmente all'Italia. Durante la giornata sono presentati ai ragazzi del Belgio, provenienti da una scuola d'arte di Hasselt, quattro progetti, dalla creazione del concept fino alla realizzazione del prototipo. «Abitualmente facciamo iniziative di insegnamento e faciamo collaborazioni - racconta la design Manager Manuela Ferrante, da 10 anni nello studio -. Avevano bisogno di vedere il processo creativo del design industriale e abbiamo proposto loro di osservare come lavoriamo dal bozzetto al prototipo. Oggi ogni nostro designer ha quindi presentato un progetto a cui stiamo lavorando o a cui abbiamo lavorato, dalle specifiche richieste dal cliente, passando dalla creatività, fino al prodotto finito. Dalla matita, al 3D, alla realizzazione del prototipo. Se a scuola fai solo teoria, perdi interesse tra i libri, ma nel toccare con mano la professione prendono anche più corpo e vita le idee che ognuno ha in testa. La creatività esiste e va stimolata». Gli studenti della Provinciale Kunsthumaniora Hasselt - Belgio I designer di Studio Volpi raccontano alcuni progetti di successo «È una bellissima sinergia - commenta il sindaco Andreoli -, Studio Volpi è una realtà importante per il territorio e questa iniziativa del Belgio si abbinava benissimo al progetto del 141expo. Abbiamo scelto il Belgio e proseguiremo a tenere dei rapporti con loro, anche grazie all'attività dello studio Volpi. Il Comune, il privato e i giovani sono insieme per un bel blrogetto che portano solo e frutti positivi per il futuro». A spiegare come è nata questa singolare visita è il professore belga Fabrizio di Girolami, di origine italiana: «Noi ogni anno veniamo a Milano perché è centro del design. Facciamo vedere la città e come è integrato il design ovunque. Inoltre cerchiamo sempre un paio di studi di design che siano interessanti per far vedere ai ragazzi come nasce l'idea e il concept di un prodotto. Io ho cercato semplicemente su internet, ho trovato subito lo Studio Volpi e è sembrato molto interessate. Con gli studenti è stata fatta una preparazione e oggi applicano quello per cui hanno studiato, lo vedono nel concreto. Per loro è un'esperienza formativa bellissima». Grazie a Verese News per questo articolo Visita la scuola d'arte Provinciale Kunsthumaniora Hasselt